CHI PUO' DONARE?
Età 18-60 anni (per candidarsi a diventare donatori). Chiunque desideri donare per la prima volta dopo i 60 anni può essere accettato a discrezione del medico responsabile della selezione. È possibile continuare a donare fino al compimento del 65° anno d’età e fino al 70° anno previa valutazione del proprio stato di salute.
Peso Non inferiore ai 50 kg.
Stato di salute Buono.
Stile di vita Nessun comportamento a rischio che possa compromettere la nostra salute e/o quella di chi riceve il nostro sangue.L’idoneità alla donazione viene stabilita da un medico mediante un colloquio, una valutazione clinica e una serie di esami di laboratorio previsti per garantire la sicurezza del donatore e del ricevente.
COME DIVENTARE DONATORE?
Valutazione clinica e firma del modulo di accettazione: Chi desidera diventare donatore di sangue può prendere contatto con la sede AVIS più vicina. Prima di ogni donazione, il donatore (o aspirante tale) è tenuto a compilare un questionario finalizzato a conoscere il suo stato di salute (presente e passato) e il suo stile di vita. Il successivo colloquio e la visita con un medico aiuteranno ad approfondire le risposte alle domande contenute nel questionario.
Il prelievo: Il mattino del prelievo è preferibile aver fatto una colazione leggera a base di frutta fresca o spremute, tè o caffè poco zuccherati, pane non condito o altri carboidrati semplici.
Esami e controlli:Al fine di garantire elevati livelli di qualità e sicurezza del sangue e per tutelare la salute sia del donatore, sia dei pazienti, ad ogni donazione il sangue prelevato viene sottoposto ai seguenti esami:
- Esame emocromocitometrico completo.
- Esami per la qualificazione biologica del sangue e degli emocomponenti di seguito elencati: – HBsAg (antigene di superficie del virus dell’epatite virale B); – Anticorpi anti-HCV (anticorpo contro il virus dell’epatite virale C); – Test sierologico per la ricerca combinata di anticorpo anti HIV (anticorpo contro il virus dell’AIDS) 1-2 e antigene HIV 1-2; – Anticorpi anti-Treponema Pallidum (TP) con metodo immunometrico (contro la sifilide); – HBV/HCV/HIV 1 NAT (test per rilevare la presenza dei virus de lle epatiti virali B, C e dell’AIDS).
- Fenotipo ABO mediante test diretto e indiretto.
- Fenotipo Rh completo.
- Determinazione dell’antigene Kell e, in caso di positività dello stesso, ricerca dell’antigene Cellano.
- Ricerca degli anticorpi irregolari anti-eritrocitari.
Il sangue umano è un prodotto naturale, non riproducibile artificialmente e indispensabile alla vita. Donare il sangue è un atto volontario e gratuito, è un dovere civico, è una manifestazione concreta di solidarietà verso gli altri, esalta il valore della vita, abbatte le barriere di razza, religione o ideologia e rappresenta uno dei pochi momenti di vera medicina preventiva. È un atto di estrema generosità che permette di salvare la vita di altre persone. Proprio il fatto che il sangue sia raro implica la necessità di metterlo a disposizione di altri individui che potrebbero trovarsi in situazione di bisogno. Pensa di essere tu al loro posto.
Indispensabile nei servizi di primo soccorso, in chirurgia nella cura di alcune malattie tra le quali quelle oncologiche e nei trapianti
La disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno può attingere nei momenti di necessità.
DONARE IL SANGUE È UN GESTO DI SOLIDARIETÀ!
SIGNIFICA DIRE CON I FATTI CHE LA VITA DI CHI STA SOFFRENDO MI PREOCCUPA.